L'isolamento sociale è un predittore di mortalità e un fattore di rischio paragonabile al fumo e l'ipertensione. L’impegno in attività sociali e culturali, che di per se ha un effetto positivo sulla salute, è uno strumento strategico per la lotta isolamento sociale. Le citta, dove le persone interagiscono, si incontrano, e scambiano conoscenza, impreparate ai profondi cambiamenti demografici che le stanno investendo, come la massiccia nuova urbanizzazione e l’invecchiamento della popolazione , stanno crescendo malamente e questo può avere un impatto profondo sull'isolamento sociale e quindi sulla salute dei cittadini.
Abbiamo sviluppato questionario ad hoc per studiare: Benessere soggettivo cioè come le persone valutano la propria vita in termini di ambiente e di emozioni. Resilienza la capacità delle persone di adattarsi con successo ai cambiamenti e affrontare positivamente lo stress e le avversità; e la loro relazione con l'isolamento sociale, l'impegno in attività culturali e sociali e la percezione dello stato di salute. Grazie all’Arci Movie Movie Club, MetroArtTour, località balneare, Poliambulatorio di Cardiologia Clinica, Gastroenterologia e geriatrici Cliniche, Università Federico II di Napoli, Centro Thai Chi, alle Parrocchie dell’Arenella e di San Francesco, Rosa Anna Pironti Editore , Alla Corte di Federico, Morrica Farmacia, medici di famiglia ... sono stati raccolti 1255 questionari . I nostri risultati indicano che il 16% della popolazione campione studiato non partecipa (NP) ad attività culturali e sociali e questo valore è tre volte superiore a quello riportato in altri studi sulla popolazione italiana. I soggetti NP hanno una percezione di benessere molto basso. In particolare, le donne NP la percezione di benessere è inferiore a quella degli uomini secondo tutti gli indicatori demografici, di istruzione e di occupazione. In particolare le “ casalinghe” che rappresentano il 47% della popolazione femminile NP ha la percezione di benessere più bassa di tutte le altre categorie.
È interessante notare che alla domanda: perché non partecipa? Problemi di salute e la mancanza di strutture culturali o difficoltà a raggiungerle contribuiscono in egual misura.
Inoltre, la popolazione NP ha una rete sociale piccola (meno di 5 persone) fatta solo dei membri della famiglia.
I nostri risultati indicano che scelte che combattono l'isolamento sociale favorendo la partecipazione ad attività sociali e culturali devono essere considerate strategiche sia nella pianificazione urbana che nello sviluppo di misure di prevenzione della salute.
I risultati del nostro studio sono descritti nel file pdf allegato